
Frantumare le distanze.
Superare resistenze
E riconoscersi per creare.
Camminare senza chiedersi perché
Il tuo viso le mie mani sono la stessa gioia immensa
È luce invisibile da succhiare.
Camminare senza chiedersi perché.
E fermarsi un istante per considerare
che il respiro è un dettaglio che ci rende uguali
Come cerchi nell’acqua che non sanno nuotare e si infrangono.
Frantumare le distanze.
Superare le esistenze
E riconoscersi per creare.
Camminare senza chiedersi perché
E fermarsi un istante per considerare
che ogni istante si scioglie in quello a venire
Come cerchi nell’acqua che non sanno nuotare
e si infrangono
Musica e Testi: Paolo Benvegnù
Contenuta nell'album Piccoli fragilissimi film (2004)
4 commenti:
bellissima canzone, dolce dolce e forte forte. Bacini stanchi ma sorridenti =)
piace tanto anche a me...
è potente.
profonda.
ciao topinaaaaaaa mylla :))))
sorridi sempre mi raccomando..
la musica è bella, ma perfavore togli Autoplay. Appena arrivo sul tuo blog parte un casino infernale :D.
non sapevo come si togliesse l'autoplay... allora ho tolto il video :)
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