lunedì, settembre 24, 2007

L'impresa di Ausonia



Impresa monumentale (128 pagine) e perfettamente riuscita.
P-hpc - Post Human Processing Center (Leopoldo Bloom Editore) è un fumetto di denuncia, un'altra "ferita nella società contemporanea" (cito smoky) e nella carne, un po' come il brian the brain più sotto ma inferta in maniera meno violenta. Ciò non significa che faccia meno male, anzi, ferisce in modo stridente e sottile fino a creare un solco profondo.
Foto-fumetto sperimentale, splendidamente scritto, mirabilmente montato e sceneggiato, che utilizza l'immagine in svariate forme (disegno a mano, fotografie, computer grafica). Parla di adolescenza, di ricerca disperata di un senso (che non c'è), di annientamento, di alienazione, di desiderio di appartenenza. Incapacità di vedere un futuro, assenza totale di speranza.
Un libro brochurato e quadrato, bianco e di un verde raggelante, freddo come i neon accecanti del Centro che recluta cavie volontarie per farle diventare macchine perfette ed efficacemente produttive.
Si assiste al progressivo sacrificio delle due vittime, alla loro "cosificazione", al progressivo annientamento di tutto ciò che è umano, partendo dal corpo, arto per arto, fino ad arrivare alla dissoluzione totale del Sè, dei ricordi, dell'anima.

Raramente si trovano letture che angosciano e turbano in questo modo....
Mentre lo leggevo provavo una rabbia sottile, quasi nausea. Credo per le atmosfere asettiche, disinfettate, e per l'assurdità della situazione raccontata. Nello stesso tempo però percepivo, inconsciamente, uno strano senso di irreversibilità degli eventi, la sua inevitabilità, e la conseguente inutilità (totale) di qualsiasi eventuale reazione.

Consigliatissimo.

[Il blog di Ausonia]

martedì, settembre 18, 2007

Il cervello di Brian



The complete Brian the brain
(del geniale Miguel Angel Martìn, Coniglio Editore), opera omnia che comprende la raccolta completa degli episodi di Brian the brain (pubblicati in Italia dalla Topolin Edizioni), è un discreto pugnetto nello stomaco (e nel cervello). Quando lo leggi sembra anche a te di avere la calotta cranica scoperchiata, per quanto fastidio e dolore senti, per quanto ti senti indifeso e in balìa di qualcosa di molto più grande di te, e per quanta indignazione ti si insinua nel sangue. Un mondo cinico e "sbagliato", esagerato ma più vicino di quanto si creda, risultato di egoistici e aberranti errori umani, dinamiche economiche, e coabitato da vittime e carnefici. Ci si sente in trappola, cavie da laboratorio, si è incapaci di vedere vie di uscite e l'ombra di qualsiasi lieto fine.

mercoledì, settembre 12, 2007

Le cose nascoste



Mia recensione su Le cose nascoste di Paolo Parisi, pubblicata su Drome n.10, Il Sonno.

Da sottolineare l'uso che Parisi fa dei balloons, e dei suoi contenuti. Parole e discorsi che si sovrappongono ad altri, rendendoli illeggibili e metaforicamente inascoltabili. In questo modo riesce a "disegnare" le parole, ma parole intese come rumore, il sentire senza ascoltare.
Conoscetelo, leggetelo, acquistatelo :)

[grazie "pubblico" a sm :)]


mercoledì, settembre 05, 2007

Cinema Panopticum



Mia recensione di Cinema Panopticum del geniale Thomas Ott :)
Da Drome Magazine n.6, Il Cibo